PROGRAMMA
Cambiare la Politica, Fermare il Declino, Tornare a Crescere
Per tornare a crescere, dobbiamo fermare il declino, di cui, la crisi finanziaria è solo un’aggravante.
Nel redigere il nostro programma, come punto di partenza, è stato riservato ampio spazio all’aspetto finanziario, considerato prioritario, pur essendo integrativo al rilancio economico con nuove occupazioni lavorative, non è staso trascurato l’aspetto ambientale, l’ordine pubblico e la sicurezza (soprattutto prevenzione); essi concorrono alla tutela della qualità di vita e del benessere di tutti i cittadini.
Trattasi di provvedimenti da attuare, senza perdere di vista l’esclusivo interesse della cittadinanza, a Maddaloni e far tornare a crescere questa città, perché ridiventi, per l'esistenza di attività produttive, commerciali e di interesse culturale, il centro ritenuto di riferimento da tutti gli abitanti dei comuni limitrofi.
Per raggiungere siffatto scopo, bisogna impedire nuova elezione di quanti, politicanti, partecipando nelle varie amministrazioni succedutesi finora, hanno governato, senza senno, la città di Maddaloni, che, per grave crisi economica e finanziaria, si trova in condizioni di “dissesto finanziario” dichiarato. Altro obiettivo del percorso è la sensibilizzazione del cittadino, ché il rilancio della città è cosa possibile, esso dipende dai componenti della maggioranza politica che guida la nostra città e quindi, dalla scelta del voto di preferenza di ciascuno di noi, alle elezioni amministrative. Inoltre, è opportuno eradicare le organizzazioni camorristiche, esse hanno consolidato, sempre più, la loro presenza, per l’inefficienza degli organi di “Pubblica Sicurezza” (in carenza di organico e di mezzi) e di giustizia, che, per eccesso di garantismo, favorisce suddette organizzazioni. Siffatte organizzazioni fanno presa nelle aree dall’economia depressa, allettando disoccupati poco abbienti ed ostacolando lo sviluppo economico, si sostituiscono allo Stato nella tutela del cittadino, che ad esse ricorre volontariamente o perché ricattato, per la tutela della sicurezza propria e della sua attività, ciò è un servizio da cui trova giovamento e per cui viene tassato dalla stessa organizzazione malavitosa. La Camorra è un cancro che erode la società, che si infiltra nelle istituzioni e che ha tutto l’interesse a mantenere il popolo nella miseria, in modo che, la gente bisognosa debba fare, ad essa, ricorso. Facciamo fronte comune contro la delinquenza organizzata, che si impone con mezzi democratici o con la violenza.
Punto fondamentale è la crescita occupazionale dei posti di lavoro e quindi, per incoraggiare ad investire a Maddaloni, in servizi, commercio ed attività produttive, oltre alle incentivazioni sulla tassazione, bisogna dare chiari segnali del cambiamento in atto, ottenere un più adeguato servizio del trasporto persone, con collegamenti verso e all’interno della città e la rete viaria urbana ed extraurbana deve essere ben tenuta ed appositamente sviluppata.
ECCO I NOSTRI OBIETTIVI |
ATTIVITÀ PRODUTTIVE E OCCUPAZIONALI
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Investire sul territorio comunale, lottizzando aree a destinazione industriale (con PIP) o favorendo investimenti pubblici e privati, con la realizzazione di una zona ASI, per l’ottima posizione logistica, accessibile direttamente dall’autostrada A30 e con scalo ferroviario annesso (dai quali anche l’ “Interporto Sud Europa” e l’area industriale di Acerra <<Montefibre>> possono trovare giovamento), per nuovi presìdi industriali e che crei nuova occupazione. Si possono incentivare investimenti industriali a Maddaloni, incoraggiandoli con la programmazione di sgravi fiscali.
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Favorire la delocalizzazione della “Mostra d’oltremare” o insediamento di nuova Fiera Internazionale, in quanto, dove è attualmente ubicata, non può avere i connotati di mostra internazionale e impiantata in area contigua a quella industriale, descritta nel precedente punto, insistendo su territorio di Maddaloni, San Felice a Cancello e Acerra, sarebbe collocata in una zona di confine delle province di Caserta, Napoli, Avellino e Benevento e raggiungibile facilmente da Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Lazio. Il collegamento, per il trasporto su gomma e su rotaia, sarebbe lo stesso del punto precedente con, inoltre, la stazione ferroviaria di “Cancello Scalo” e le superstrade “Nola - Villa Literno” e “Fondo valle Sclero”. Il flusso dei visitatori sarebbe ininterrotto, per l’organizzazione di continue mostre tematiche, interessanti perché foriere di novità tecnologiche dall’Italia e dall’estero, per il rilancio di produttività, ricerca, commercio, trasporti e turismo.
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Opposizione al progetto di ampliamento dell’ “Interporto Sud Europa”, in assenza di una plausibile e dettagliata programmazione, per il reale sviluppo dell’attività, che preveda numerosa occupazione lavorativa, ai residenti nel comune di Maddaloni, quest’ultima, se pianificata, deve essere approvata, con una clausola che preveda una grossa penale, qualora la destinazione d’uso, dichiarata nella richiesta di ampliamento, al riscontro della realizzazione, fosse diversa. Tanto, può essere effettuato in collaborazione con il Comune di Marcianise, Provincia di Caserta e limitrofe, Regione Campania e limitrofe, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dei Trasporti.
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Promuovere il consorzio della “Mela Annurca", coinvolgendo anche altri comuni limitrofi.
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Aumentare l'attività del mercato ortofrutticolo, previa costituzione di un “Tavolo di lavoro”, permanente, costituito da rappresentanti degli operatori del Mercato in oggetto, per determinare lo sviluppo dello stesso, estendendo, dapprima, l'orario di esercizio anche alle ore notturne e per allargare il bacino di utenza, creando un sito in Internet, dove sia possibile confrontare i prezzi giornalieri, nel dettaglio della singola attività commerciale ed eseguire commissioni d’ordine, da parte di enti pubblici o privati accreditati, perché possano ricevere, direttamente in sede, la merce ordinata e trasportata da appositi corrieri.
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Rilancio della fiera settimanale, rimodulando viabilità, trasporti e parcheggi veicolari; organizzazione di nuovi mercatini rionali, generici o di una tipologia specifica di prodotto.
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Detassazione della TARSU, di vani, posizionati a piano terra ed adibiti a negozio, bar, ristorante, pizzeria, pub, birreria o lavorazione artigianale e siti nelle Vie Formali, San Giovanni, Fabio Massimo, Pintime, Troiani, Feudo e Napoli (case popolari). Tale decurtazione delle imposte, deve valere, al 100%, per cinque anni, dall’apertura dell’esercizio e per gli altri quattro, decrescere, rispettivamente, da 80%, 60%, 40% fino a 20% di detassazione dell’ultimo anno. Tale politica ha lo scopo di rilanciare l’economia, in zone depresse della città e per cui, è necessario, individuare aree per la sosta veicolare. Sono esclusi i locali adibiti a deposito o i vani, destinati a deposito, degli esercizi oggetto detassazione totale o parziale. Sono esclusi, altresì, esercizi insistenti negli stessi locali, che hanno ospitato, fino a non più di due anni prima, attività analoghe o esercizi di nuova gestione, subentranti.
OPERE PUBBLICHE
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Lottizzazione dell’area circostante Via Sauda, con la costruzione di villini e qualche edificio più grosso, per la localizzazione di negozi, in una zona elegante, sul modello che ha guidato la realizzazione del “Parco Cerasole” a Caserta. Questo invoglia al trasferimento di Residenza da Caserta e da Napoli, in virtù del minor costo delle abitazioni e della carenza abitativa delle città di provenienza. L’aumento dei residenti, a Maddaloni, ci permette, superando i 40 mila (?) abitanti, di frazionare la città in circoscrizioni (quartieri), con rappresentazione capillare delle problematiche civili, avvertite nei vari distretti della città.
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Pianificare la riconversione delle cave calcaree, in località “San Salvatore”, in impianti (corredati di servizi es. ristoranti) per attività ludiche, ricreative e per trascorrere, all’insegna del divertimento di adulti e bambini, il tempo libero nei giorni prefestivi e festivi.
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Completamento dell’edificio, in costruzione, di P.zza Matteotti ed utilizzo, in tempi brevi, per “Casa Comunale”, dello stesso. Ciò, pur riconoscendo che sarebbe stato opportuno allargare la piazza, con aiuole per la vegetazione, evitando i problemi di posteggio veicolare, che, inevitabilmente, saranno sostenuti dalla presenza, in loco, del Municipio.
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Risoluzione dell’annosa problematica del ricorrente allagamento, con le acque pluviali reflue, di Via Cancello, con adeguato impianto fognario per acque bianche. Tale opera deve essere effettuata a carico della Provincia, trattandosi di una strada provinciale, insistente su territorio comunale maddalonese.
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Estendere la rete fognaria a Montedecoro e a Via Cancello, ottenendo la concessione di fondi finanziati, dedicati per la realizzazione.
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Richiedere l’ampliamento della rete di erogazione dell’energia elettrica, per raggiungere edifici che, tuttora, sono esclusi, come in Via Appia (suggerito da Roberta).
VERDE PUBBLICO E AMBIENTE
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Sviluppare il rimboschimento dell'area collinare insistente, su territorio comunale, anche per ridurre il rischio di frane, esistente, soprattutto, in zone oggetto di pregresso incendio boschivo. Maddaloni è considerato comune a rischio idrogeologico.
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Localizzare, in più punti, ville comunali con vegetazione d'alto fusto, fonte di ossigenazione, la cui gestione, sponsorizzata da privati (fiorai), deve essere affidata a volontari, per manutenzione e custodia.
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Miglioramento della percentuale di separazione dei rifiuti solidi urbani, nell’ottica della “Raccolta Differenziata”.
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Insediare nuove “Isole Ecologiche”. In molteplici casi, cittadini, ligi al dovere, sono costretti a percorrere chilometri, per raggiungere l’ “Isola Ecologica” più vicina e per chi non dispone di proprio veicolo, la distanza costituisce un deterrente.
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Far rientrare, anche la raccolta dei rifiuti cartacei, tra i compiti degli operatori ecologici, ed inserirla nella programmazione settimanale della raccolta differenziata.
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Incentivare l’istallazione, nei lavelli delle cucine domestiche e industriali, del tritarifiuti dissipatori, perché i rifiuti umidi, tritati, vengano immessi in fogna, insieme ai liquidi usuali. Lo scopo, di siffatta politica, è per ridurre il quantitativo di rifiuti indifferenziati, che, essendo deperibili, sono maleodorante veicolo di infezione.
VIABILITÀ, TRASPORTI E SICUREZZA
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Dotare le strade, del centro storico e soprattutto della periferia, di marciapiedi, per la sicurezza del cittadino, che, per passeggiare, deve attualmente transitare sulla carreggiata, che è riservata, soprattutto, al transito veicolate.
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Adeguare l’arredo urbano e le infrastrutture, a norma di legge, per rendere più agevole, più sicura e meno farraginosa la vita dei disabili, nello spazio urbano.
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Impiantare, sull’intera rete viaria cittadina, colonnine per l’erogazione di acqua, ai cittadini passanti e cestini portarifiuti.
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Riqualificazione del “centro storico” e delle aree di “periferia”, facendo richiesta di contributi regionali, nazionali e comunitari.
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Istituzione del “Servizio di vigilanza notturna”, da appaltare, per la maggiore economicità del servizio, a società private, che provvederebbero, anche, al monitoraggio, del territorio, a mezzo di telecamere.
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Dotare il corpo della “Protezione Civile” di attrezzature complete, per tutte le evenienze e con tecnologia all’avanguardia. Promuovere la qualità e la professionalità degli agenti, con allenamento fisico, addestramento e corsi formativi. Nominare “Capo” della “Protezione Civile” una figura carismatica, autorevole, che abbia esperienza nell’esecuzione degli interventi, quindi, un militare in pensione.
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Far accrescere il senso civico dei cittadini, promuovendo il rispetto delle regole, anche con azioni repressive e preventive e con l’organizzazione di corsi formativi, da sostenere presso le scuole elementari e medie inferiori. I genitori, in genere, stanno dimostrando scarso senso civico e quindi, non riescono ad impartire ai figli, neanche, l’orgoglio di essere italiani, l’osservanza delle regole (le leggi), il rispetto del prossimo (i cittadini) ed il senso della libertà individuale, che finisce dov’è la libertà degli altri, senza prevaricazione alcuna. Di fronte a tale carenza, bisogna agire su bambini, adolescenti e ragazzi, informando ed impartendo formazione, in materia di legalità e sul vivere civile, in modo che, se suddette note culturali non vengono trasmesse dai genitori, devono essere essi stessi figli ad aprire l’argomento a casa, ché diventi oggetto di discussione in famiglia, per scuotere gli animi dei genitori. Se l’educazione non viene trasmessa dall’alto in basso, deve cambiare il verso naturale, andando dal basso verso l’alto.
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Ridefinizione dei punti di “Fermata” dei mezzi di trasporto pubblico, con sistemazione di panchine e pensiline e richiesta di aumentare la frequenza, puntuale, di affluenza degli stessi, con emissione di abbonamenti, che ne consentano l’uso, nell’ambito del territorio ed indipendentemente dal gestore del trasporto e dal percorso. Così viene incentivato l’utilizzo dei mezzi pubblici, perché più economici e più agevoli dei veicoli privati, di fatto verrebbe disincentivato l’uso, di questi ultimi, con decongestione del traffico.
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Disposizione di “Rotatorie stradali europee”, per ridurre la possibilità di incidenti stradali e migliorare la scorrevolezza del traffico veicolare (es. incrocio, in località Giardinetti, Via Forche Caudine – Via Caudina).
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Impiantare, progressivamente su tutte le strade, telecamere per la monitorizzazione registrata, allo scopo di prevenire atti criminali, atti vandalici, contrastare quanti escono, con animali domestici, per lasciare e non rimuovere cumuli di escrementi delle stesse bestie nonché per indurre alla disciplina, i cittadini, circa il deposito dei rifiuti urbani, in orari, in punti e nelle confezioni consentite. Il sostegno finanziario, per impianto e manutenzione, può essere ricavato da sponsorizzazione (di commercianti interessati alla prevenzione di atti malavitosi) e pannelli Digitali per diffusione pubblicitaria.
POLITICHE SOCIALI
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Istituzione di un “tavolo di lavoro”, costituito da rappresentanti degli operatori del sociale, attivi sul territorio, da esponenti di associazioni del settore e da un responsabile sia della “Pro Loco” sia della “Protezione Civile”, per la redazione del “Piano socio-assistenziale comunale.
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Attenzione per gli emarginati, i meno abbienti e per gli anziani che vivono da soli, attraverso iniziative sportive e culturali, con l’assistenza di volontari ed in collaborazione con la “Pro Loco” e la “Protezione Civile”.
SPORT E ASSOCIAZIONI
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Consentire l’utilizzo di palestre ginniche, presso gli edifici scolastici pubblici, alle associazioni sportive.
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Prevedere convenzioni, per contribuire al sostentamento delle attività sportive, praticate a tutte le età, da appartenenti alle famiglie meno abbienti. Le agevolazioni previste, con la promozione di attività sportive, inducono, nell’ambito della popolazione, sensibilità verso l’importanza che riveste l’attività dello sport, praticato a tutte le età, sia per il corretto accrescimento del fisico sia per il miglioramento delle risposte immunitarie sia per la prevenzione di malattie metaboliche e degenerative.
ISTRUZIONE E ATTIVITÀ CULTURALI
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Collaborare con la “Pro Loco”, per l’edizione di feste popolari e manifestazioni sportive, anche a scopo benefico.
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Costituire presso la “Pro Loco” un organo di consulta per associazioni sportive e culturali.
RIORGANIZZAZIONE DELL’ENTE COMUNALE
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Abbattere le spese correnti ed incassare valuta, attraverso la vendita di immobili non strategici, di proprietà comunale e la alienazione della proprietà delle case popolari di via Starzalunga (delle quali il Comune provvede alla manutenzione [?]). Il denaro che ne deriverebbe, servirebbe al pagare i debiti del Comune, accumulati dal giorno 1/1/2012, in quanto, i curatori del dissesto finanziario dichiarato, si prendono carico delle pendenze accumulate fino all’anno compreso nell’ultimo bilancio consuntivo approvato, che, nel nostro caso, finisce il 31/12/2011.
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Snellire e razionalizzare l'organizzazione nell'ambito del municipio, premiare il merito tra i dipendenti comunali, responsabilizzando i "Vigili Urbani" ed aumentando il loro organico, togliendoli dagli Uffici.
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Dare la possibilità di stampare, da remoto, i modelli di certificati comunali specifici (da firmare per autocertificazione), previa distribuzione, ai cittadini, di chiavi di accesso personalizzate, per accedere a modelli precompilati, del certificato richiesto, da firmare per l'autocertificazione, senza rischio, da parte del cittadino, di riportare, nell’autocertificazione, un dato inesatto e pagarne le conseguenze legali. Tale servizio, ridurrebbe l’affluenza al municipio e snellendo le pratiche, comporterebbe un risparmio di tempo sia per gli utilizzatori dello stesso sia per gli utenti che si recano presso il municipio.
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Segnalare "on line", sul dominio del Comune di Maddaloni, eventuali disagi e avarie, che necessitano interventi di manutenzione ordinaria (se accusa un ritardo) o straordinaria, con le eventuali proposte.
UTILITÀ
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Liberare e liberalizzare l’accesso alla rete "Internet" su tutto il territorio, con hot-point gratuito e la trasmissione di pubblicità, delle attività che sponsorizzano l’iniziativa.
Edizione del 3/9/2013
Contatti
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